Oltre un anno di ritardo per recepire la direttiva UE (1057) che consente il controllo dei mezzi pesanti e dei conducenti esteri in Italia, in operazioni di cabotaggio stradale o servizi similari. L’arroganza di non coinvolgere le organizzazioni di rappresentanza, l’incapacità tecnica legislativa e il disinteresse istituzionale/burocratico ingessano e disfano l’economia nazionale.

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