Non possiamo preventivamente esprimere giudizi su un Governo appena insediatosi tuttavia, non possiamo però, neanche nascondere “come” si è giunti alla formazione di una nuova maggioranza parlamentare, che ha determinato la nascita del nuovo esecutivo.

Per le imprese di trasporto italiane mi sento di esprimere il dispiacere di dover iniziare “tutto daccapo”. Nel senso che si dovrà ripetere la medesima trafila: nomina e delega al Sottosegretario; richieste di incontro; presentazione di temi e problemi; costituzione di commissioni e magari sotto-commissioni; calendarizzazione degli incontri; incontri ristretti e riunioni plenarie; approfondimenti e contro-approfondimenti da parte di chi ha interessi contrastanti; discussioni sulle risorse economiche per il settore; dispositivi legislativi che puntualmente ritardano; qualche minaccia di manifestazione di protesta, come da rito; qualche convegno per invitare l’istituzione di turno; sagrestie che si aprono a qualche eletto e qualche raccomandazione per evitare conflitti sociali per non destabilizzare il sistema, e così via. Un’esperienza che si ripete costantemente, e che probabilmente anche questa volta determinerà, prima di assumere provvedimenti richiesti, la necessità della condivisione, del confronto, delle verifiche e dello studio dei temi e via dicendo, almeno fin quando non muta la maggioranza parlamentare ovvero si dovrà iniziare tutto daccapo. Le “fatiche di Sisifo” al confronto sono passeggiate di salute.

Maurizio Longo

Condividi:

Articoli correlat

TIR: sui carburanti esplode il paradosso Italia

Pubblicato il - 13 Aprile 2017 0
Il trasporto merci paga il prezzo della incapacità politica Nessun beneficio dalla prolungata stagnazione nei prezzi del petrolio, ma assisteremo ad un immediato rincaro dei carburanti anche di…