L’Agenzia delle Entrate con la circolare n.35/E del 4 agosto 2016 ha riepilogato nel dettaglio le disposizioni vigenti in merito alla tassazione in capo ai soci residenti in Italia dei redditi prodotti dalle società controllate estere. L’Agenzia ha illustrato l’applicazione della complessa disciplina che si applica qualora nel Paese estero il livello di tassazione sia inferiore per oltre la metà rispetto a quello vigente in Italia e non scattino le esimenti previste dall’articolo 167 del TUIR (effettivo radicamento all’estero della controllata, ovvero prova che le partecipazioni non hanno l’effetto di delocalizzare i redditi in Stati a fiscalità privilegiata).

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