La proroga del taglio delle accise (25 cent./litro) aumenta le difficoltà delle imprese di autotrasporto mentre i benefici sono diffusamente impercettibili

L’eventuale prolungamento del taglio delle accise per un valore di 25 cent./litro oltre a generare un incredibile sforzo finanziario da parte dello Stato, non produrrà, come evidenziato nel periodo di prima applicazione, benefici percepibili e comunque proporzionati allo sforzo economico compiuto.

Infatti le imprese di autotrasporto possono provare come le compagnie petrolifere, nell’ambito della distribuzione in extra-rete, e cioè con le forniture dirette ai serbatoi interni di ciascuna impresa, che la speculazione fra costo industriale e commerciale brucia giornalmente i centesimi assegnati alla riduzione delle accise. Contemporaneamente, alle medesime imprese di autotrasporto (aventi veicoli industriali motorizzati euro 5 e 6), nel periodo di vigenza della riduzione orizzontale delle accise, è stato impedito di chiedere il rimborso ordinario trimestrale delle accise (come da disposizioni del 2003) pari a 21,4 centesimi/litro.

La conseguenza di quanto sopra è che una ulteriore proroga del taglio orizzontale delle accise per 25 centesimi/litro rappresenterà per le imprese di autotrasporto, che dispongono di veicoli più ecologici, una ulteriore e pericolosa depressione finanziaria alla quale non potranno porre rimedio, a meno che non si proceda analogamente alle disposizioni francesi le quali hanno previsto che nonostante il taglio orizzontale delle accise le imprese di autotrasporto continuano comunque a beneficiare del periodico rimborso.

In conclusione, mentre per il primo periodo la categoria può contare su una assegnazione di risorse pari a 500 milioni di euro il cui ritardo nella distribuzione alle imprese sta generando problemi e incertezze, un eventuale proroga della misura, senza un correttivo che consenta alle imprese di autotrasporto di merci di mantenere il beneficio del recupero trimestrale, non potrà essere accettata dalla categoria perché non sarà oggettivamente sostenibile.

Condividi:

Articoli correlat

GUIDARE IL TIR E’ USURANTE

Pubblicato il - 18 Maggio 2016 0
Un Ddl al Senato per “Guidare il Tir è usurante”, una delle iniziative parlamentari più significative sul tema promosso e…

TIR: sui carburanti esplode il paradosso Italia

Pubblicato il - 13 Aprile 2017 0
Il trasporto merci paga il prezzo della incapacità politica Nessun beneficio dalla prolungata stagnazione nei prezzi del petrolio, ma assisteremo ad un immediato rincaro dei carburanti anche di…