A breve la Commissione europea pubblicherà la specifica dei gruppi delle case costruttrici (DAF, Daimler/Mercedes-Benz, Iveco, MAN/Volkswagen, Volvo/Renault e Scania) che saranno sanzionate per aver composto un cartello sui prezzi, dal 1997 al 2011, a danno delle imprese di autotrasporto.

La decisione è stata anticipata con comunicati stampa.

Dopo tale pubblicazione sarà possibile avviare praticamente le richieste di risarcimento da parte degli interessati: possono partecipare all’azione risarcitoria tutti i soggetti che hanno acquistato camion di medie (da 6 a 16 tonnellate) e grandi dimensioni (oltre 16 tonnellate) delle marche DAF, Daimler/Mercedes-Benz, Iveco, MAN/Volkswagen, Volvo/Renault e Scania immatricolati dal 1997 al 2011.

I veicoli industriali oggetto dell’acquisto, anche il leasing, possono essere sia nuovi, sia usati (occorrerà solo verificare se il valore della pretesa risarcitoria può essere rilevante ai fini dell’azione collettiva).

Ciascun soggetto interessato, per unirsi all’azione collettiva risarcitoria, deve fornire la documentazione comprovante l’acquisto del mezzo (se assente, l’estratto cronologico del Pra da cui risulti il prezzo di acquisto), documento d’identità, visura camerale ove occorra.

L’operazione non ha costi (fatta salva la quota di adesione all’associazione), in quanto l’eventuale compenso sarà corrisposto, previa sottoscrizione della procura alla lite, solo nel momento in cui avverrà il risarcimento.

Per maggiori informazioni : politecnico@trasportounito.net

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