L’area del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti al meeting di Rimini è apparsa come un’area priva di significato, ad esclusione di quello relativo al sostegno della storica iniziativa di Rimini. Infatti, oltre al passaggio del campione motociclistico Capirossi, ed al paio di dibattiti, poco significativi, con la presenza di qualche Ministro o Vice, ed oltre alla distribuzione gratuita di 4.000 alcol-test monouso, si conferma la mancata comprensione dell’utilità della presenza strutturale.

Forse la partecipazione rappresenta quelle dinamiche politiche che si usano per mescolare le carte. Ognuno, secondo me, deve fare il proprio mestiere ed oggi le postazioni ideali del MIT sono quelle istituzionali ove si devono ancora dare grandi risposte all’autotrasporto mentre, nel frattempo, non bisogna generare relazioni con equivoche presenze le quali, non di rado, si spiegano con ragioni di bassa politica istituzionale.

ML

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