In Francia, con decreto del 31 agosto 2020, scatta il divieto di effettuare il riposo giornaliero o settimanale in cabina del mezzo per i conducenti di veicoli aventi portata inferiore a 3,5 ton. Di conseguenza, l’obbligo per il datore di lavoro, di provvedere a fornire ai conducenti una sistemazione adeguata che assicuri loro corrette condizioni igieniche e di riposo. Le autorità francesi possono richiedere ai conducenti di fornire, con qualsiasi modalità (ad esempio la ricevuta dell’hotel) la prova di aver trascorso i periodi di riposo in una struttura ricettiva. Il mancato rispetto dei suddetti obblighi comporta il pagamento di una sanzione pecuniaria a carico dell’impresa che può arrivare fino a 1.500 euro, ovvero fino a 3.000 euro in caso di comportamento recidivo; ulteriori sanzioni irrogabili dall’autorità giudiziaria sono la sospensione della patente di guida, il fermo o la confisca del veicolo.
Sono state altresì previste nuove sanzioni per il mancato rispetto del tempo di riposo settimanale, prevedendo una sanzione pecuniaria a carico dell’impresa di 450 euro se il superamento del suddetto limite è inferiore alle 12 ore, ovvero di 1.500 euro nel caso in cui il superamento sia pari o maggiore di 12 ore.