Sul territorio del Regno Unito, a partire da quest’anno, le imprese stabilite negli Stati membri UE non possono:
– effettuare operazioni di cabotaggio quando i veicoli entrano scarichi in territorio britannico (ferma restando la possibilità di effettuare fino a due operazioni di cabotaggio entro i sette giorni successivi a un trasporto internazionale effettuato nel territorio britannico);
– effettuare trasporti combinati;
– eseguire traffici triangolari (carico delle merci in territorio britannico e relativo tra-sporto con destinazione in altro Stato extra UE) con licenza comunitaria bensì con autorizzazione CEMT.
Il Ministero dei Trasporti britannico ha comunicato che tutte le novità relative alla legislazione sull’autotrasporto a seguito dell’accordo di cooperazione UE e Regno Unito siglato il 24.12.2020 ed entrato in vigore il 24.12.2022 sono ora consultabili collegandosi ai seguenti indirizzi: https://www.legislation.gov.uk/uksi/2022/1260/contents/made; https://www.itf-oecd.org/country-licences.
È stato altresì comunicato che fino all’1 aprile 2023 le autorità britanniche che effettuano controlli stradali sui veicoli non procederanno a comminare sanzioni nei confronti delle imprese che non dovessero rispettare le disposizioni normative vigenti.