Chi aveva immaginato, con ingenti investimenti, di utilizzare il trasporto delle merci sfruttando gli orari notturni dei treni ad alta velocità ha dovuto profondamente ricredersi.

Dopo quattro anni di tentativi si sono accorti che, con i limiti di carico, anche eliminando sedili ai treni ATR 500, le difficoltà di manipolazione delle merci i costi gestionali erano troppo alti rispetto alle potenzialità del mercato.

Le conseguenti perdite finanziarie sono comunque finite nel calderone della spesa inefficiente delle FS con buona pace dell’auspicata velocizzazione della “cura del ferro”.

Condividi:

Articoli correlat

TIR ESTERI IN ITALIA

Pubblicato il - 13 Febbraio 2023 0
Oltre un anno di ritardo per recepire la direttiva UE (1057) che consente il controllo dei mezzi pesanti e dei…

Mobilità urbana: consultazione pubblica

Pubblicato il - 7 Ottobre 2019 0
Su iniziativa della Commissione Europea è aperta una consultazione pubblica, aperta fino al 4 dicembre 2019, finalizzata al miglioramento della…