– FED. RUSSA: limita l’ingresso di cittadini stranieri; tra le deroghe alle limitazioni rientrano i conducenti di veicoli di trasporti internazionali.

– FINLANDIA: dalla mezzanotte del 19 marzo verrà limitato il traffico alle frontiere. Il traffico merci non subirà limitazioni che sono invece previste per le persone.

– REGNO UNITO: non sono state previste restrizioni per l’autotrasporto merci; il Ministero dei Trasporti ha pubblicato una nota con le misure precauzionali sanitarie da adottare per il settore (https://www.gov.uk/government/publications/covid-19-guidance-on-freight-transport/covid-19-advice-for-the-freight-transport-industry).

–  ROMANIA: dopo la chiusura dei valichi di frontiera (valichi di frontiera con l’Ungheria: Turnu, Săcuieni, Salonta e Valea lui Mihai; valico di frontiera con l’Ucraina: Sighet; valichi di frontiera con la Bulgaria: Negru Vodă, Lipniţa, Dobromir, Zimnicea, Turnu Măgurele e Bechet; valichi di frontiera con la Moldavia: Rădăuţi Prut e Oancea), sebbene sia consentito il trasporto merci sono state previste misure di quarantena di 14 giorni sia  per gli autotrasportatori che provengono dall’Italia (nonché dalla zona cinese di Hubei, da alcune zone della Corea del Sud e dall’Iran) che per le persone fisiche provenienti dai Paesi che hanno confermato più di 500 casi di Covid-19.

– TURCHIA: gli autotrasportatori provenienti dall’Italia nonché da altri Paesi UE (Germania, Francia, Belgio, Austria, Olanda, Spagna, Norvegia, Danimarca e Svezia) e da Cina, Iraq, Iran e Corea del Sud sono messi in quarantena.

– UNGHERIA: ferme restando le tappe obbligatorie per poter transitare nel Paese, l’attraversamento delle frontiere statali ungheresi da parte degli autisti che operano trasporti internazionali è organizzato nel seguente modo:

– i veicoli di trasporto merci in arrivo e in partenza da destinazioni ungheresi, nonché quelli attualmente in transito, possono attraversare il confine di stato e proseguire il viaggio senza restrizioni.

– qualsiasi veicolo con conducente non ungherese, in arrivo dal territorio italiano e in viaggio verso una destinazione in Ungheria, potrà accedere ai confini di Ungheria, Croazia e Austria solo attraverso uno dei percorsi designati (https://www.google.com/maps/d/viewer?mid=1TTwJysYGATqZNRi3NuP6B6_tYmxVF1JO&ll=46.8792096704558%2C19.139890087725803&z=7).

Il veicolo deve essere dotato di sufficienti dispositivi di protezione (guanti e maschere) e disinfettante, mentre in conducente non dovrebbe partecipare al caricamento.

– UZBEKISTAN: sospesi i collegamenti stradali e aerei con i Paesi terzi. Le restrizioni non si applicano ai veicoli impegnati nel trasporto di merci su strada, ferrovia, via mare e via aereo. I ritardi ai confini kazako-uzbeko sono dovuti alle misure restrittive adottate dalla Repubblica del Kazakistan.

– KAZAKHSTAN: sono state chiuse le frontiere in entrata e uscita per il trasporto passeggeri ma il trasporto merci rimane esente da questa limitazione. Informazioni aggiornate sui valichi di frontiera attivi sono disponibili presso il Centro di situazione del Comitato dei trasporti del Kazakhstan (tel. +7 7172 983535 / +7 7172 983615).

– TURKMENISTAN: le persone che entrano in Turkmenistan attraverso l’Uzbekistan devono presentare un certificato sanitario, in caso contrario non sarà consentito l’ingresso, non si comprende se tale disposizione si riferisca anche agli autisti.

– FRANCIA: raccomandazioni restrittive  valide per il trasporto pubblico ma il trasporto merci è considerato esente). Per gli autisti dei mezzi pesanti che transitano nel territorio francese è richiesta la presentazione di modulo di autodichiarazione.

– PORTOGALLO: restrizioni per le persone ma non per il trasporto delle merci ma vige l’obbligo per i conducenti di utilizzare dispositivi di protezione individuale e mantenere le distanze di sicurezza. Restano aperti solo i principali valichi di frontiera con la Spagna: Quintanilha, Tui, Vilar Formoso, Elvas, Castro Marim, Vila Verde de Raia (Chaves), Monfortinho (Castelo Branco), Marvão (Portalegre) e Vila Verde de Ficalho (Beja).

– SPAGNAchiusi in confini per il movimento delle persone mentre il trasporto di merci continua a essere garantito.

– Veicoli o combinazione di veicoli oltre le 7,5 t sui seguenti percorsi / giorni: http://www.dgt.es/images/Resolucion_DGT-2020_Anexo-II_15-01-2020_VI.pdf

– Veicoli che si spostano in base alla convenzione ADR sui seguenti percorsi / giorni: http://www.dgt.es/images/Resolucion_DGT-2020_Anexo-V_15-01-2020_VI.pdf

– SVEZIA: attua misure restrittive che non incidono sulle attività di trasporto di merci all’interno, da e verso la Svezia. E’ concessa una tolleranza temporanea per quanto riguarda l’applicazione delle norme sui tempi di guida e di riposo valide per 30 giorni.

– AUSTRIA: sono previsti i controlli medici per gli autotrasportatori (misurazione temperatura corporea tramite termoscan al confine del Brennero). Sono revocati i divieti di circolazione del fine settimana per i veicoli di peso superiore a 7,5 tonnellate. Inoltre ci sarà tolleranza temporanea per quanto riguarda l’applicazione delle regole dei tempi di guida e di riposo per i conducenti al fine di eliminare i colli di bottiglia causati dall’emergenza.

– BELGIO: tolleranza per quanto riguarda l’applicazione dei tempi di guida e di riposo per i conducenti che trasportano alimenti, medicine e beni essenziali è prevista fino alle 23.59 del 18 marzo.

– REPUBBLICA CECA: tolleranza nell’applicazione dei tempi di guida e di riposo. confermate l’assenza di misure restrittive per gli autotrasportatori e l’apertura dei maggiori valichi al confine con Austria (Dolní Dvořiště, České Velenice, Hatě Mikulov) e Germania (Strážný, Pomezí n.O., Rozvadov, Folmava, Žel. Ruda, Krásný Les, H.Sv. Šebestiána). Esenzione generale dalle restrizioni alla guida su autostrade e strade di 1 classe.

– GERMANIA: controlli temporanei alle frontiere con Austria, Svizzera, Francia, Lussemburgo e Danimarca. Il trasporto di merci è consentito.

– GRECIA: il trasporto merci è esente dalle misure decise nei confronti del trasporto passeggeri. Le rotte dei traghetti da / per l’Italia operano normalmente per la circolazione delle merci e i trasportatori non vengono messi in quarantena.

– LETTONIA: non si applicano restrizioni all’autotrasporto merci a differenza del trasporto passeggeri salvo eccezioni.

– LITUANIA: controllo dei suoi confini con la Polonia e la Lettonia. Il trasporto merci è consentito ma i valichi di frontiera per entrare in Lituania sono ridotti ai seguenti: Kalvarija-Budzisko, Saločiai-Grenstalė, Butinge-Rucava, Sandy-Medume, Medininkai-Kamenyi Logo, RaigardasPrivalka, Kybartai-Chernševskoye, Panemunė-Sovets, , Kaunas, Kaunas, aeroporti e porto marittimo di Klaipeda.

– MALTA: le navi Ro-Ro per il trasporto merci viaggiano normalmente da e verso Malta. Gli autisti sono esentati dalla disposizione per la quarantena.

– DANIMARCA: non ci sono restrizioni per il trasporto merci;  il trasporto internazionale di merci (compreso il transito) su strada dovrebbe essere effettuato attraverso i seguenti valichi di frontiera: Frøslev, Sæd o Kruså. Si sottolinea che il valico di frontiera di Kruså non è accessibile per veicoli superiori a 3,5 tonnellate. Si consiglia ai camion di utilizzare il valico di frontiera Frøslev (E45). Attraversamento del confine a Padborg e altri valichi di frontiera più piccoli sono chiusi. Le operazioni di trasporto merci possono anche essere gestite attraverso il “confine blu” (Øresundbridge e traghetti).

– CROAZIA: restrizioni alle operazioni di trasporto delle merci. Tutti i conducenti stranieri provenienti dall’Italia, nonché da Cina, Corea del Sud, Hong Kong, Giappone, Singapore, Malesia, Bahrein, Iran, Germania, Francia, Svizzera, Spagna, Austria, Regno Unito, Paesi Bassi, Svezia e dalla regione di Bela Krajina (Slovenia) saranno messi in quarantena obbligatoria di 14 giorni. Sono esenti solo le operazioni di transito.

– ALBANIA: consentito il trasporto merci previo controllo medico per gli autisti; si segnala che il confine che attraversa Blato e Shepchishte-Trebishte (Debar) è già completamente chiuso per qualsiasi tipo di traffico.

– BIELORUSSIA: non ci sono restrizioni ma all’arrivo presso i valichi di confine vengono effettuati controlli sanitari e gli autisti devono compilare un modulo.

– BULGARIA: nessuna limitazione.

– MACEDONIA DEL NORD: l’unico valico di frontiera con la Serbia aperto ai trasporti e al transito è Preshevo – Tabanovce.

POLONIAIl trasporto internazionale di merci su strada non è incluso nelle restrizioni previste per le persone; è stato pubblicato l’elenco dei valichi di frontiera aperti.

– SLOVENIA:  alle frontiere vengono bloccati veicoli stranieri di oltre 3,5 tonnellate. Gli unici veicoli autorizzati ad attraversare il confine sono quelli che devono scaricare merci in Slovenia e quelli che devono caricare posta, attrezzature mediche o prodotti farmaceutici e di aiuto umanitario. Le frontiere con Slovenia e Ungheria sono aperte. https://www.gov.si/novice/2020-03-14-krenil-prvi-humanitarni-konvoj-potnikov-in-tovornih-vozil-preko-slovenije/ .

– SLOVACCHIA: confermati l’assenza di restrizioni per i camion e il fatto che gli autisti devono comunque essere muniti di equipaggiamento protettivo; i dettagli relativi alle attrezzature di protezione del conducente e alle misure di protezione (tra cui maschere FPP2 o FPP3 e guanti).

– SVIZZERA: il trasporto internazionale di merci e il transito sono consentiti.

– UCRAINA: È stata annunciata la chiusura di 170 su 219 valichi di frontiera.

SERBIA: non ci sono restrizioni ma sono chiusi temporanemente 44 valichi di frontiera tra cui quelle con la Romania, Porţile de Fier 2, Moldova Nouă, Foieni, Lunga, Vâlcani, Drobeta Turnu Severin e Naidăş.

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