Secondo i dati dell’Istat, nel 2022, sono aumentate le vittime da incidenti stradali (+ 9,9%), i feriti (+9,2%) e gli incidenti complessivi (+9,2%). A fronte di questi numeri ed in considerazione del fatto che sono deceduti 166 conducenti dei veicoli industriali, un numero straordinariamente enorme, occorre avere il coraggio di riformare l’intero sistema procedurale, amministrativo ed operativo: ad iniziare dalla verifica della “patente a punti”, per arrivare a riformare l’intero ciclo di addestramento dei futuri conducenti, sia pratico che teorico; dalla riorganizzazione degli uffici (di tutti gli uffici) alla revisione di tutte le azioni, serie ed utili, all’attività di prevenzione. Riscontriamo però, i tanti, istituzionali e politici, che non vogliono cambiare, e che preferiscono applicare il principio della repressione innalzando sanzioni, limiti e vincoli.

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Pubblicato il - 27 Settembre 2017 0
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