Nel corso dell’incontro con il Ministro Paola De Micheli ed il Vice Ministro Giancarlo Cancelleri, si è individuato un percorso operativo finalizzato ad attenuare il caro dei noli marittimi dovuti al costo del carburante a basse emissioni che le navi sono obbligate a utilizzare in osservanza di una specifica normativa internazionale. Le ipotesi individuate saranno approfondite nel corso dell’ulteriore incontro che si terrà la prossima settimana con la presenza delle Regioni della Sicilia e della Sardegna.

In sintesi mentre per i collegamenti con la Sardegna gli autotrasportatori potranno intervenire direttamente nella fase di definizione dei criteri della Convenzione sulla continuità territoriale, per i trasporti marittimi da e per la Sicilia saranno valutate le possibilità concrete di utilizzo del Marebonus.

Ulteriore problema siciliano è rappresentanto dalla deviazione, messa in atto dall’Anas, sulla tratta Catania – Palermo, che genera costi insostenibili per l’autotrasporto.

Infatti nella riunione tenutasi presso la Regione Sicilia sono stati affrontati anche i temi inerenti le infrastrutture per le quali la stessa amministrazione regionale si è impegnata ad affrontare con determinazione.

Pur persistendo lo stato di agitazione i presidi sono stati rimossi.

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